Portomarin – Palas de Rei, 4.08.2010

Quando suona la sveglia, alle 5.30, e’ ancora buio. Prepariamo la colazione rapidamente, e poi partiamo: sta mattina una grande folla di pellegrini ci accompagna! sembra di essere alla gmg per il gran numero di giovani che camminano con noi! Camminiamo piuttosto velocemente e ci fermiamo solo per le lodi e per il pranzo (un po’ difficile trovare un posto oggi). Quando finalmente raggiungiamo una locanda che ha posto e panini per tutti siamo stanchi morti… ma abbiamo gia’ percorso 20 km e per il pomeriggio ce ne mancano pochi! Quando arriviamo in ostello si ripresenta il problema cibo: apparentemente bisogna correre a prenotare il posto! Anche sta volta, dopo alcuni tentativi, troviamo un posticino e prenotiamo: si cena con il “menu’ del dia”! Prima di cena facciamo tappa alla chiesetta del paese, dove celebriamo la Messa. Dopo cena… il letto ci aspetta visto che la sveglia e’ sempre piu’ presto e domani suonera’ alle 4 🙂

ps. grazie per i vostri commenti ed il vostro sostegno 🙂

Sarria – Portomarin, 3.08.2010

Oggi e’ il terzo giorno di cammino e la stanchezza inizia a farsi sentire… anche oggi la strada e’ piuttosto collinare ma proseguimo sostenendoci con il canto (ormai stiamo scrivendo un libretto dei canti a mano un po’ qua e la’), con la preghiera, con le chiacchiere tra noi e i saluti scambiati con i nostri compagni di viaggio, che via via si fanno piu’ numerosi. Scopriamo, col passare dei giorni, che e’ bello sostenersi a vicenda, anche solo condividendo i pochi medicinali che abbiamo 🙂 Oggi e’ davvero una giornata soleggiata ma la fatica e’ ben ricompensata: raggiungiamo finalmente i 100 km!!! Sembra incredibile averne gia’ percorsi una sessantina e iniziare a fare il conto alla rovescia che ci portera’ a santiago! Entusiasti per il traguardo raggiunto, dopo pranzo riprendiamo il cammino “abbronzante” e, vicini al traguardo, recitiamo insieme il rosario, che e’ ormai diventata un’abitudine quotidiana che ci offre l’occasione di ricordarvi nella preghiera. Mentre ancora preghiamo, raggiungiamo il lago di Portomarin: e’ uno spettacolo fantastico!!! Attraversiamo il ponte in fila indiana, guardando il magnifico paesaggio!! Dopo tanti chilometri, quando arrivi alla meta, alla sera, e’ proprio una soddisfazione!!! Saliamo i gradini (ultimo sforzo) e raggiungiamo l’ostello. La camerata e’ da 14 e facciamo del nostro meglio per sistemarci, fare il bucato e la spesa. In giardino, prima di cena, celebriamo la messa. La sera le faccende domestiche si dilungano un po’… quindi di comune accordo rinunciamo alla passeggiata serale e cerchiamo di addormentarci. La sveglia e’ alla 5.30!

Signore, insegnami la route

Signore, insegnami la route:
l’attenzione alle piccole cose;
al passo di chi cammina con me
per non fare più lungo il mio;
alla parola ascoltata
perché non sia dono che cade nel vuoto;
agli occhi di chi mi sta vicino
per indovinare la gioia e dividerla,
per indovinare la tristezza e avvicinarmi in punta di piedi,
per cercare insieme la nuova gioia.

Signore, insegnami la route:
la strada su cui si cammina insieme;
insieme nella semplicità di essere quello che si è;
insieme nella gioia di aver ricevuto tutto da Te;
insieme nel tuo amore.

Signore, insegnami la route,
Tu che sei la strada e la gioia.

Treiacastela – Sarria, 2.08.2010

Eccoci alla prima sveglia all’alba! E’ ancora buio quando ci mettiamo in cammino, con lo zaino sulle spalle e il primo bucato steso sopra con le spille. Una piccola deviazione ci porta anche oggi a salire in quota: il paesaggio e’ bello e suggestivo e, una volta spuntato il sole, anche la temperatura si alza un pochino (fatta eccezione per il Don). Sulla strada incontriamo una piccola cappella dove ci fermiamo a pregare: e’ la casa di un artista, che prega con noi. Terminate le lodi… si riparte! Manuel ci alieta con il suono dell’armonica e una bellissima sorpresa ci aspetta… incontriamo infatti questa fantastica fontana a forma di conchiglia che, oltre a rinfrescarci, ci offre l’occasione per una piccola sosta. Si riprende in un continuo su e giu’ dai monti fino al pranzo con il piatto forte della casa (panino) che penso sara’ il nostro standard per il mezzogiorno. Dopo una breve pennichella all’ombra (per risparmiarci le ore piu’ calde di cammino) arriviamo a Sarria, cittadina piuttosto grande, dove partecipiamo alla messa celebrata in spagnolo in una chiesetta della citta’. Cena e poi nanna… domani si va a Portomarin!

Preghiera del Pellegrino

“Signore, io ho preso il mio sacco e il mio bastone,e mi sono messo sulla strada.
Tu mi dici: “Tutte le mie vie sono davanti a te”.
Fà dunque, o Signore, che fino dai primi passi io mi metta sotto i tuoi occhi. Mostrami la tua via e guidami per il retto sentiero. So che la tua via è quella della pace. Per tutti coloro che incontro, donami, o Signore, il sorriso dell’amicizia, l’aperto conforto del saluto, la prontezza attenta del soccorso.

Tu doni, o Signore, la rugiada ai fiori, il nido agli uccelli, e noi Ti diciamo grazie sin d’ora per ogni tuo dono:
per il caldo e per il freddo
per il vento che ci batte sul volto e ci reca la gioia di terre lontane,
per le albe piene di fiducia e per i tramonti ricchi di pace.
Grazie dal conforto che Tu ci dai, affinché ogni ora riprendiamo i nostri passi, affinché arriviamo ad incontrarti. Amen”.

Arrivo a triacastela

Dopo il lungo cammino montano, vari incontri con personaggi autoctoni che ci hanno offerto buonissime piadine arriviamo a Triacastela, dove alloggiamo in un hostello autogestito… quindi  spesa, e turni per la courvet! La stanchezza ancora non si sente tanto ma sono solo i primi 25 km 🙂 Ceniamo tutti insieme con un’ottima pastasciutta e poi, celebrata la messa sul prato in compagnia delle mucche a passeggio, andiamo a nanna, che domani la sveglia suonera’ alle 5. E’ stato bello ed emozionante fare i primi passi, incontrare le prime conchiglie, i primi segnali chilometrici e iniziare a familiarizzare con lo spagnolo e i sorrisi, i saluti dei pellegrini. E’ emozionante pensare che stai percorrendo una strada che gli uomini percorrono da secoli, con tanti sogni, aspettative, desideri nel cuore. E’ entusiasmante guardare la Credencial e vedere che si arricchiste di simboli, e’ bello camminare e cantare insieme per sostenersi a vicenda e, alla sera, provare a condividere con gli altri un’intenzione di preghiera. Siamo contenti 🙂

Ambasmestas- Triacastela, 1.08.2010

Oggi si inizia a camminare, sul serio!!! La nostra meta iniziale e’ il punto piu’ alto del cammino: O’Cebreiro! In cima, ci ritroviamo in un paesaggio montano, in mezzo alle nubi. La chiesetta di O’Cebreiro ci offre loccasione per recitare le lodi in presenza del “Miracolo Eucaristico”, il miracolo della trasformazione del pane e del vino nella carne e nel Sangue di Cristo, di fronte a un frate distratto del 1300 e ad un povero contadino che, nonostante la tempesta, aveva raggiunto il monte per partecipare alla funzione. Lasciato O’Cebreiro ci avventuriamo lungo stradine sterrate in quota. Le temperature sono piuttosto basse ma l’entusiasmo non manca per iniziare e continuare al meglio il nostro pellegrinaggio. Le Chiesette che costellano il cammino ci offrono l’occasione per fermarci, pregare e le fontanelle riempiono le nostre borracce e ci ristorano. La sosta per il pranzo la facciamo in una locanda per i pellegrini a base di “Jamon y queso” e poi via!!! Oramai ci mancano pochi km all’arrivo!!! Pensateci!!!

I Pellegrini

Orio al Serio – Ambasmestas, 31.07.2010

Dopo una sveglia all’alba, eccoci tutti alle 5.00 puntuali a Cuggiono per partire: zaino e poche altre cose con noi, carichiamo il pulmino e si parte! direzione: Orio al Serio. Dopo il dovuto collaudo dello zaino ed esserci assicurati che i nostri bellissimi bagagli da stiva in puro cartone vengano caricati, ci riuniamo nella sala d’attesa per iniziare il cammino spirituale con la recita delle lodi: la preghiera sara’ cio’ che ci sostera’ una volta in Spagna. Il volo fa’ un po’ di ritardo ma partiamo e due ore dopo… siamo a Valladolid!!! a nulla vale correre per prendere il bus per raggiungere il centro: i tempi spagnoli sono ben diversi da quelli tedeschi… cos¡ aspettiamo un’oretta e poi raggiungiamo il centro. La cittadina e’ molto soleggiata (35 gradi all’ombra) e la visitiamo rapidamente per correrre alla stazione degli autobus: non possiamo assolutamente perdere l’unico bus disponibile per raggiungere il luogo d’inizio del nostro cammino… Ambasmestas! Il viaggio e’ un po’ lungo… ma 5 ore dopo raggiungiamo l’ostello che ci ospitera’ la prima notte. Celebriamo la messa all’aperto e affidiamo le nostre intenzioni e le nostrte speranze nel silenzio a Dio… domani si inizia davvero a camminare!!! Cena ottima e poi a nanna! domani ci si alza presto!

I pellegrini

Pronti.. si Parte!

Domani avrà finalmente inizio la nostra avventura!!!

Prenderemo l’AEREO alle 8.30 e arriveremo a Valladolid dove ci aspetterà un pullman che ci porterà dritti a Ambastmestas, la prima tappa del nostro cammino!

Tante sono le aspettative, tante le sorprese che ci aspettano… la sveglia suonerà tra poche ore…

a presto… dal cammino!!!

Pellegrinando verso la luce

DSC05048Dopo alcuni allenamenti brevi, ci mettiamo alla prova con un percorso un po’ più lungo e faticoso: Bernate – Morimondo…15 km a piedi per allenarsi all’avventura che ci aspetta quest’estate! Nonostante qualche piccola difficoltà ce la caviamo piuttosto bene e l’esperienza è sicuramente positiva: tutti arrivati, nessun grande problema 🙂 Gli allenamenti, col passare del tempo, ci insegnano anche a rivalutare “il camminare”: al di là della fatica, il camminare aiuta a riflettere, a darsi un ritmo nuovo, diverso da quello a cui siamo abituati.   Una volta a Morimondo, viviamo la veglia insieme agli altri giovani della Diocesi che partiranno quest’estate e riceviamo la conchiglia, simbolo che ci accompagnerà nel cammino.